LIVE NIRVANA INTERVIEW ARCHIVE November 26, 1989 - Mezzago, IT

Interviewer(s)
Fraggy
Manu
Puddu
Interviewee(s)
Kurt Cobain
Krist Novoselic
Chad Channing
Publisher Title Transcript
La Patasgnafara NIRVANA Yes (Italiano)

La solita macchinata stracarica di stereo, succhi di frutta, banane, arance, giubbotti, cassette, i soliti pirla che dopo una decina di strade imbroccate sbagliate, arrivano in una notte freddissima in quel di Mezzago, simpatico paesino sperduto nei pressi di Milano. Non ci siamo bruciati il cervelletto per finire in un posto simile per fare un pic-nic comunque; a Mezzago c'è il Bloom (un locale che propone musica / attività underground a prezzi molto poco underground ). E al Bloom quella sera c'erano i Nirvana, trio rivelazione della nuova ondata rock americana (presente DINOSAUR JR, MUDHONEY e SOUNDGARDEN, no ? ). Come gruppo d'apertura doveva suonare TAD, altra band supportata dalla SUB POP REC. TAD è anche il nome del cantante / chitarrista; ed è proprio a causa sua, del grassone che per hobby fa il macellaio, che non hanno suonato. Infatti appena salito sul palco barcollava e si vedeva che prima del concerto non aveva bevuto solamente latte e orzata o fumato nazionali alla fragola. Ha dato FORFE' [forfait] immediatamente (dopo abbiamo saputo che l'hanno aviotrasportato con una gru all'ospedale, con tre giorni di prognosi) ed il gruppo ha tentato di continuare con alla voce Kurdt, il cantante/chitarrista dei NIRVANA. Niente da fare: demotivati (e fischiati) hanno lasciato il posto ai leader della serata e la musica è cambiata in tutti i sensi ! I tre hanno sprigionato una carica allucinante, saltando e contorcendosi assieme agli strumenti in modo ipnotico. Chris, un pennellone scalzo alto due metri e qualcosa, faccia da angioletto ma pizzetto della barba maligno più che suonare il basso, lo tartassava, lo violentava... Insomma, se lo ficcava dappertutto. Il pubblico entusiasta si muoveva al ritmo delle ormai famigliari canzoni contenute nell'album di esordio BLEACH. Anche le nuove composizioni mi hanno preso benissimo; forse sono più articolate, più studiate, ma rimangono NIRVANA ORIENTED. Ecco, il pregio dei tre monelli è quello di comporre dei brani (solo in apparenza semplici) che colpiscono subito, per linearità e orecchiabilità. Dopo l'apoteosi finale dove Chris, raggiunto il nirvana con l'aiuto della musica e con il vino, ha spaccato il basso per terra e si è lanciato con un volo inatteso sul pubblico, seguito a ruota da Kurdt, i due ci hanno lasciato un'intervistina. (Ah, nel camerino improvvisato dei Nirvana abbiamo mangiato a sbafo un fottio di leccornie, alla faccia di quella troiona che non ci voleva far passare: ciao vacca !)

Per contatti :

NIRVANA 4710 UNIVERSITY WAY NE, Suite 1606, Seattle WA . 98105 - USA

L.P. : COME TI SEMBRA SIA ANDATA STASERA ? R. : Bene, per dindirindella ! Il tutto è cominciato in maniera caotica e selvaggia. Ho visto che alla gente sono piaciute molto le canzoni dell' LP, ma l'energia è calata con quelle nuove. Spero proprio che la gente non si aspetti canzoni pese per il resto dell'esistenza dei NIRVANA. Ci piace mettere un sacco di elementi diversi nella nostra musica, vogliamo far divertire il pubblico sia con canzoni più semplici e wimpy pop shit così (ma) come con quelle più pesanti. Comunque, in globale, è stata una serata magnifica, l'audience italiana ha un sacco di energie.

L.P. : QUAL E' PER VOI IL SIGNIFICATO DI NIRVANA E COME PENSATE DI REALIZZARLO ? R. : A parte essere un livello di coscienza "superiore" è semplicemente libertà. Libertà anche dalle categorie e etichette musicali, essere diversi da ogni stile di musica, né pop né metal. Può essere qualsiasi genere. Apri la mente, espandila, ed accetta le diversità.

L.P: : PARLAMI DELL'LP CHE SEGUIRA' "BLEACH", AVETE DELLE CANZONI NUOVE MOLTO BELLE, COME HO SENTITO STASERA.

R.: Il nuovo LP non è ancora stato registrato. Pensiamo di non farlo uscire prima di aprile. Comunque le canzoni saranno orientate sullo stile di "About a Girl" (mortale!) con un suono più sporco però. Ci saranno lo stesso canzoni grezze come "Negative Creep" e "Floyd the Barber". Mostrare diversità nelle canzoni non è vendersi, secondo me.

L.P. : COME STA TAD ? CHE CAZZO AVEVA ? R. : Entrambi i gruppi si sono beccati l'influenza e siamo in queste condizioni da due settimane. Siamo ridotti a passi [*], l'abbiamo dovuto portare all'ospedale. Spero non sia grave (figurati, il chitarrista ha detto che ha tossito sangue).

L.P. : CON LA SUB POP COME VI TROVATE ? R. : E' probabilmente la miglior casa discografica che ci sia in giro.

L.P. : E CON GLI ALTRI GRUPPI DI SEATTLE ? R. : Tutti i gruppi e gli amici che gravitano attorno si conoscono e siamo molto amici. i MUDHONEY, NIRVANA e TAD hanno suonato diversi grossi shows e così il numero dei fan è aumentato.

L.P. : I VOSTRI CONCERTI FINISCONO SEMPRE COSI' VIOLENTI ? (alla spaccatutto, per intenderci n.d.r.) R. : Sì, lo facciamo sempre se possiamo permettercelo. E' molto divertente poter distruggere la strumentazione (basta solo che quando lanciate il basso per aria ricada sul palco n.d.r.). E' meglio che fare zuffa.

L.P. : DEL VINO ITALIANO COSA PENSI ? R. : Molto bueno !

L.P. : A PARTE SUONARE COSA FAI ? R. : Qualche volta lavoro pitturando cucine (?!?), guardo la T.V., fumo con la mia ragazza .

L.P. : E COME ANDAVI A SCUOLA ? R. : Ero sempre in trip ! Avevo un amico che aveva riscosso 10.000 dollari e così eravamo in viaggio perenne (geografico oppure...). In pratica ho dovuto ripetere un anno. Dopo essermi diplomato ho cominciato a lavorare in tutti i modi.

L.P. : DI COSA TRATTANO I TESTI ? R. : Mah...confusione, ricerca di identità, odio verso la gente malvagia, shit love (ehi!), fottere con la ragazza ecc...

(Fraggy + Manu + Puddu che non facevano una pippa perché sbafavano)

© Fraggy, 1989